I titoli di viaggio

Nel 1973 la revisione della rete comporta anche una rivoluzione nelle tariffe: si passa dalla tariffa a corsa, con i biglietti acquistati in vettura che permettevano di utilizzare solo l’autobus su cui si saliva, alla tariffa a tempo, con i biglietti da “obliterare” all’inizio del viaggio e validi per un certo intervallo di tempo (in genere 90 minuti), con la possibilità anche di cambiare vettura.

Inizialmente viene mantenuta la figura professionale del “bigliettario” a bordo degli autobus, che aveva il compito di vendere i biglietti e di controllare gli abbonamenti, ma in pochi anni fu destinata a sparire e si incominciarono a vedere le “biglietterie automatiche”, macchine in grado di rilasciare i titoli di viaggio ordinari direttamente in vettura. La precedente modalità di controllo implicava che la salita in vettura avvenisse solo dalla porta posteriore, mentre il nuovo sistema permette agli abbonati di salire dalla porta anteriore, mentre dalla porta posteriore accedevano coloro che dovevano regolarizzare il titolo di viaggio con l’obliteratrice o acquistarlo dall’emettitrice.

Attorno alla metà degli anni Ottanta, si cambia nuovamente modalità e si decide che non è più possibile per il passeggero acquistare il biglietto in vettura, per cui sui nuovi veicoli acquistati non vengono più installate le emettitrici e vengono pian piano eliminate quelle esistenti.

Nel 1995 vengono introdotti i titoli di viaggio integrati treno + autobus: in questo caso è possibile utilizzare anche i servizi ferroviari all'interno del Comune di Genova, tra le stazioni di Vesima, Acquasanta, Pontedecimo e Nervi. Nel 1996 è la volta dell'integrazione con i titoli di viaggio extraurbani.

Al volgere nel nuovo Millennio si ritorna alla vendita a bordo dei biglietti ordinari da parte dell’autista, rispettando però determinate condizioni sugli orari e sul denaro da consegnare poiché non può essere rilasciato il resto.

A partire dal 2010 inizia l’utilizzo di titoli di viaggio elettronici per gli abbonamenti: il titolo di viaggio è una smart-card (una tessera intelligente) dotata di un microchip sul quale può essere caricato il “credito” del passeggero, variabile sia in termini temporali sia in termini geografici.
 

 

 

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