I VEICOLI
L’articolo 2 dello Statuto sintetizza in breve l’obiettivo dell'Associazione “Il
Capolinea”:
l’Associazione, apolitica e senza scopo di lucro, ha lo scopo di:
conservare, restaurare, mantenere e gestire autobus e/o veicoli di
servizio di interesse storico e collezionistico, sia direttamente che
tramite i propri Soci;
raccogliere e conservare ogni tipo di documentazione e materiale
inerente i veicoli di cui al punto precedente (manuali, obliteratrici,
emettitrici, ricambistica, ecc.), al fine di garantire al meglio la
manutenzione necessaria nel tempo, favorendo contemporaneamente la
conservazione di quegli accessori di cui erano forniti i veicoli
anzidetti.
La
storia della produzione di autobus in Italia potrà essere divulgata
anche attraverso l’organizzazione di manifestazioni, raduni o qualsiasi
altra iniziativa che permetta di raggiungere l’obiettivo prefissato.
E’ così che
oggi l’Associazione può contare su un consistente parco autobus, restaurati dai
Soci e riconosciuti da A.S.I. (Automotoclub Storico Italiano) di
interesse storico e collezionistico (cliccare sulle foto per
visualizzare le schede tecniche).

FIAT 309/1 Menarini SDM
(1966)
[origine: Autolinee Lisella - Benevento -
vettura 20]
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Menarini Monocar 1231
con gruppi meccanici FIAT
409A
(1973)
[origine: AMT - Genova - vettura 4616]
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FIAT 418 AL
De Simon
(1975)
[origine: AMT -
Genova - vettura 3520]
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FIAT 418 AL Cameri
(1976)
[origine: CJPA -
Jesi - vettura 9]
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Altri bus
sono in corso di restauro, come
un Viberti Monotral CV21 con gruppi meccanici
OM Tigrotto del 1957, un Viberti Monotral CV6
con gruppi meccanici FIAT 682 del 1958, un FIAT
410 St.4/2 Cansa del 1963, un Menarini Monocar 1101/2
con gruppi meccanici FIAT 409 del 1970 ed un
FIAT 421 AL Cameri del 1982.
Questa
collezione di autobus storici ha carattere privato, non è quindi
visitabile tranne che in particolari occasioni organizzate di volta in
volta dall’Associazione (vedere la sezione "EVENTI").
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